F24: versamenti telematici ed esezioni
(da Il Sole 24 Ore del 3 gennaio 2007)
Obbligo di versamento telematico
Dal 1° gennaio 2007 sono obbligati al versamento telematico tutti i titolari di partita IVA (società, professionisti, arigiani, commercianti, ditte individuali, ecc.). L'obbligo può essere assolto:
- direttamente, tramite il sito internet Fisconline
- direttamente, tramite i servizi telematici offerti da Banche e Posta
- tramite terzi (amche non intermediari) che si avvalgono dei servizi telematici offerti da Banche e Posta
- tramite intermediari abilitati ad Entratel (es. Dottori commercialisti)
Limiti alle compensazioni
Per l'utilizzo in compensazione di crediti superiori a 10 mila euro, i titolari di partita IVA devono comunicare in via telematica all'Agenzia delle entrate, entro il quinto giorno antecedente a quello in cui intendono effettuare la compensazione, l'importo e la tipologia delle somme che intendono compensare. La mancata risposta entro tre giorni da parte dell'Agenzia vale come silenzio-assenso.
Questa regola entra in vigore dopo l'approvazione del provvedimento di attuazione, che ad oggi non è ancora stato emanato.
Eccezioni
Sono esclusi dal modello F24 telematico:
- gli F24 ad importo predeterminato (es. comunicazioni di irregolarità)
- i versamenti rateali già iniziati prima del 1° ottobre 2006
- i contribuenti che non possono avere un conto corrente per motivi di legge (es. curatori fallimentari, protestati)
- gli eredi, per le imposte del de cuius
- i contribuenti che hanno chiuso la partita IVA, per gli ultimi versamenti dovuti (es. saldo IVA o imposte sui redditi)
- l'imprenditore individuale che ha dato in affitto l'unica azienda
(15 / 11 / 2008)
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